Previsioni occupazionali luglio 2023 in Alto Piemonte: 6.860 le entrate previste a livello di quadrante secondo l’indagine Excelsior. 940 unità in più
La nuova indagine Excelsior, condotta da Unioncamere e Anpal sul tessuto economico dell’Alto Piemonte, registra per il mese di luglio 6.860 nuove assunzioni, ben 940 in più rispetto allo stesso mese del 2022.
Pur con le inevitabili differenze a livello provinciale, emergono quali tratti comuni nelle quattro province del territorio l’alta percentuale, ovunque superiore al 75% sulle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (percentuale che varia dal 16% per Biella, Novara e Vercelli al 20% per Verbania).
La difficoltà di reperimento sopra al 50% del totale e la richiesta di esperienza professionale specifica o quantomeno nello stesso settore nella maggioranza delle entrate (Verbania esprime una quota del 56% di richiesta esperienza sul totale entrate, percentuale che sale al 58% a Novara, al 60% a Vercelli e al 65% a Biella).
Nonostante le diverse vocazioni economiche, in linea generale sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio a esprimere una consistente parte della domanda di lavoro nelle quattro realtà del quadrante. Queste sono solo alcune delle indicazioni che emergono dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior.
PREVISIONI OCCUPAZIONALI PROVINCIA DI BIELLA
Le entrate programmate a luglio 2023 sono 1.040; nel 23% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 77% saranno a termine. Si concentreranno per il 63% nel settore dei servizi e per il 66% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 17% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (14%).
In 56 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 13% delle entrate sarà destinato a personale laureato. Una quota del 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (220 entrate previste), seguito dalle industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature e dal commercio (140 in entrambi i settori), dai servizi alla persona (130) e infine dalle costruzioni (90).
PREVISIONI OCCUPAZIONALI PROVINCIA DI NOVARA
Le entrate programmate a luglio 2023 sono 3.040; nel 20% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’80% saranno a termine. Si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi e per il 57% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (14%).
In 50 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato. Una quota del 37% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
I settori ad esprimere il più alto fabbisogno sono quello dei servizi di alloggio e ristorazione (550 entrate previste), seguito dal commercio (440), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (340), dai servizi alla persona (300) e infine dalle industrie chimico-farmaceutiche (250).
PREVISIONI OCCUPAZIONALI PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
Le entrate programmate a luglio 2023 sono 1.700; solo nel 12% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’88% saranno a termine. Si concentreranno per l’82% nel settore dei servizi e per l’81% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. L’8% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (14%).
In 58 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 5% delle entrate sarà destinato a personale laureato. Una quota del 38% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (910 entrate previste), seguito dal commercio (210), dalle costruzioni (140), dai servizi alla persona (130) e infine dalle industrie metallurgiche (70).
PREVISIONI OCCUPAZIONALI PROVINCIA DI VERCELLI
Le entrate programmate a luglio 2023 sono 1.080; nel 20% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’80% saranno a termine. Si concentreranno per il 67% nel settore dei servizi e per il 60% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (14%). In 52 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato. Una quota del 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
I settori ad esprimere il più alto fabbisogno sono quelli dei servizi di alloggio e ristorazione (260 entrate previste) e del commercio (220) seguiti dalle costruzioni e dai servizi alle persone (110 in entrambi i settori) e infine dalle industrie meccaniche ed elettroniche (70).
Gli approfondimenti e le tabelle con tutti i dati provinciali sono disponibili sul sito della Camera di Commercio.