Disegnare il futuro Piemonte, III edizione
Il 18 novembre, negli spazi de La Centrale – Nuvola Lavazza a Torino, si è svolta la terza edizione di Disegnare il futuro Piemonte, il forum sull’innovazione promosso da Italia Economy.
Un appuntamento che ha riunito imprenditori, istituzioni e protagonisti del sistema economico regionale per confrontarsi su crescita, competitività e trasformazione tecnologica, attraverso tre panel dedicati alle strategie di sviluppo, al ruolo dell’innovazione nei territori e alla capacità delle imprese piemontesi di leggere in anticipo le sfide del futuro.
Di seguito un estratto dell’intervista con Marco Lorenzi, presidente del Gruppo Syneto, che è possibile visionare per intero a inizio pagina.
Vi occupate di dati e avete iniziato a farlo quando ancora non erano così «di moda». Come avete iniziato?
«La nostra storia inizia nel 2008. Ci occupiamo del dato come elemento centrale, come fonte di business e innovazione per le aziende. Oggi il dato è sempre più rilevante perché tutti i sistemi sono connessi e integrati. È un processo avviato da molti anni e che ci ha permesso di collegare, con i nostri servizi e prodotti, oltre 5.000 aziende che utilizzano le nostre soluzioni. Ogni giorno lavoriamo per garantire loro continuità del dato e business continuity.
Quando parliamo di industria 5.0 e guardiamo al futuro dei territori e del Paese, la domanda è: a che punto siamo nel considerare davvero l’importanza del dato? C’è stata una fase di grande resistenza, poi una fase di forte entusiasmo. Le situazioni attuali legate alla cybersecurity hanno sicuramente contribuito a creare maggiore consapevolezza: se il dato manca, manca l’operatività e la business continuity. Questo ci ha aiutato e ci sta aiutando molto, perché ci occupavamo di questi temi quando ancora non erano così discussi.
C’è poi un altro aspetto fondamentale: l’intelligenza artificiale, che abbiamo iniziato a considerare già tre anni fa. Dal mio punto di vista rappresenterà un cambio di paradigma rivoluzionario, paragonabile all’invenzione della scrittura».
Grazie mille e buon lavoro.
«Grazie a voi, arrivederci».
Intervista a cura di Luca Endemini
Riprese video di TB Product




