L’andamento della congiuntura manifatturiera

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L’andamento della congiuntura manifatturiera in Piemonte: produzione in crescita nel III trimestre 2025, ma restano timori sul futuro di breve periodo

IL CONTESTO ECONOMICO MONDIALE

Il 2025 si profila come un anno di profonda trasformazione per l’economia globale, ridisegnata da nuove e complesse politiche commerciali. In questo scenario l’Europa, già provata dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina, continua a mostrare resilienza, ma fatica a tenere il passo con le altre potenze mondiali.

I dati del World Economic Outlook (ottobre 2025) confermano questa ripresa a due velocità: mentre l’economia globale si stabilizza su una crescita del 3,2%, l’Eurozona si ferma a una previsione modesta dell’1,2%. Sebbene si registri un lieve miglioramento rispetto allo 0,9% del 2024, il divario con i competitor rimane netto: gli Stati Uniti viaggiano quasi al doppio della velocità (2,0%), mentre l’Asia emergente e in via di sviluppo continua a trainare il mondo con un robusto 5,2%.

IL CONTESTO ECONOMICO EUROPEO

…ma l’Italia rallenta. Esaurito il rimbalzo post-pandemia sostenuto dai fondi del Pnrr, il Paese è tornato a una crescita modesta, scivolando in una sostanziale stagnazione. A pesare sono le irrisolte criticità strutturali, prima fra tutte la scarsa produttività, legata alle ridotte dimensioni delle imprese, al deficit tecnologico, ai bassi livelli di istruzione e all’eccessiva burocrazia.

Secondo le previsioni della Commissione Europea dell’autunno 2025, l’economia dell’Eurozona è cresciuta oltre le attese nei primi tre trimestri (inizialmente grazie all’export preventivo sui dazi) e continuerà a espandersi a ritmo moderato nonostante il difficile contesto globale.

IL SETTORE MANIFATTURIERO EUROPEO

L’andamento della produzione manifatturiera europea, da gennaio 2024 a settembre 2025, mostra una moderata stagnazione per l’Eurozona e l’UE 27, con un lieve rimbalzo nel 2025. Il dato più rilevante è la forte divergenza tra i paesi: Spagna e Francia mantengono livelli di produzione costantemente sopra la media (superando spesso l’indice 102), dimostrando maggiore resilienza. Al contrario, le tradizionali potenze manifatturiere, Germania e Italia, si collocano per l’intero periodo sotto la media Eurozona (con l’Italia che raramente supera 96 e la Germania che tocca i minimi vicino a 90), evidenziando una persistente debolezza del loro settore industriale.

IL SETTORE MANIFATTURIERO ITALIANO

Il dato aggregato per la produzione del settore manifatturiero italiano per i primi nove mesi del 2025 è negativo,** attestandosi al -1,2%. Questo riflette una debolezza che persiste in diversi settori chiave. I settori che registrano le flessioni più significative, zavorrando il dato complessivo, sono: l’industria tessile e abbigliamento (-6,3%), la Fabbricazione di mezzi di trasporto (-6,2%) e la chimica (-2,0%). I comparti in espansione sono: il settore alimentare (+2,2%), la Fabbricazione di computer, prodotti elettronici e ottici (+2,5%) e la Farmaceutica, che segna un +1,9%.

LA CONGIUNTURA INDUSTRIALE IN PIEMONTE III TRIMESTRE 2025

Il 7,4% delle imprese manifatturiere italiane ha sede in Piemonte. Al 30 ottobre 2025 sono 36.255 le sedi d’impresa manifatturiere in Piemonte, 840 in meno rispetto allo stesso momento del 2024 e oltre 7.214 in meno rispetto al 2015. In ITALIA al 30 ottobre 2025 le sedi d’impresa manifatturiere sono 491.152 (93.448 in meno rispetto al 2015).

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA

1.762 imprese manifatturiere rispondenti. 95.505 Addetti, 57 miliardo d euro di fatturato.

Il III trimestre 2025 in sintesi

  • Produzione +2,5%
  • Grado utilizzo impianti 62,9%
  • Produzione assicurata 9,0 settimane
  • Ordinativi interni +1,6%
  • Ordinativi esteri +42,8%
  • Fatturato interno +2,0%
  • Fatturato estero +4,6%
  • Fatturato totale +3,0%
  • Ordinativi totali +16,8%

LA PRODUZIONE MANIFATTURIERA IN PIEMONTE

Variazione % della produzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente: Anno 2024 -0,8%, Anno 2023 +1,5%, Anno 2022 +3,4%.

Nel III trimestre 2025 la crescita più intensa della produzione industriale appartiene alle imprese di grandi dimensioni. In positivo anche le micro realtà. Orientato alla stabilità il risultato delle PMI.

IL GRADO DI UTILIZZO DEGLI IMPIANTI IN PIEMONTE

La variazione % della produzione III trimestre 2025/ III trimestre 2024. Auto: -1,9%, Componenti: -2,1%, Aerospazio: +14,1%.

LE STRATEGIE ADOTTATE DALLE IMPRESE MANIFATTURIERE PIEMONTESI PER MITIGARE GLI EFFETTI DEI DAZI USA

Il 10% delle imprese manifatturiere piemontesi esporta negli USA, direttamente (7%) o indirettamente (3%).

LE STRATEGIE ADOTTATE PER ASSORBIRE/MITIGARE L’AUMENTO DEI COSTI

Il 6% delle imprese dei mezzi di trasporto e della chimica stanno considerando di delocalizzare la produzione; le grandi imprese manifestano una più elevata propensione alla delocalizzazione, mentre le piccole e le medie stanno accelerando sugli investimenti, mentre le micro hanno bloccato/ridotto gli investimenti.

IL SUPPORTO RICHIESTO ALLE ISTITUZIONI

Il 95% delle imprese manifatturiere piemontesi ritiene utile il supporto delle istituzioni per interventi diplomatici per la rinegoziazione dei dazi.

 

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