Coca-Cola: in Piemonte distribuite risorse per 26 milioni di euro e oltre 2.000 posti di lavoro generati lungo tutta la filiera
Grazie alla presenza delle fabbriche Lurisia di Roccaforte Mondovì e CCH CircularPET di Gaglianico, Coca-Cola coinvolge più di 100 imprese piemontesi, di cui la metà sono piccole e micro-imprese.
Coca-Cola si conferma una realtà di primo piano per il tessuto economico piemontese. A rilevarlo è lo studio realizzato da SDA Bocconi School of Management sull’impatto socio-economico di Coca-Cola in Italia e che presenta un focus specifico sul Piemonte – regione che ospita il sito d’imbottigliamento Lurisia di Roccaforte Mondovì (CN) e lo stabilimento CCH CircularPET di Gaglianico (BI) che trasforma ogni anno fino a 30.000 tonnellate di plastica riciclata in nuove bottiglie in 100% rPET – nel 2024 ammontano a 26 milioni di euro (pari allo 0,02% del PIL regionale) le risorse generate e distribuite agli attori principali dell’economia regionale sotto forma di stipendi, acquisti di beni e servizi, investimenti, imposte e contributi.
Grazie alla sua presenza industriale, Coca-Cola crea direttamente e attraverso il suo indotto più di 2.000 posti di lavoro (lo 0,1% degli occupati totali in Piemonte), con un totale di 4.100 persone che beneficiano dei redditi di lavoro generati dall’azienda lungo la filiera; per ogni dipendente si generano circa 23 posti di lavoro nell’economia locale.
Guardando al mondo delle imprese, nel 2024 Coca-Cola ha acquistato beni e servizi da oltre 100 imprese locali, per un valore complessivo superiore a 21 milioni di euro. Di queste, il 22% sono grandi imprese, il 29% medie imprese, il 41% piccole imprese e l’8% microimprese, dati che confermano il ruolo di Coca-Cola nel tessuto produttivo piemontese.
L’ipotetica assenza produttiva di Coca-Cola in Piemonte avrebbe un impatto significativo sull’occupazione locale, con un aumento stimato del tasso di disoccupazione pari allo +0,1%.
«La presenza di Coca-Cola rappresenta un valore per il Piemonte: non solo per il valore economico e occupazionale che genera, ma anche per la capacità di costruire legami solidi con il territorio» dichiara Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs & Sustainability Director di Coca-Cola HBC Italia «La sua attività contribuisce a rafforzare la competitività locale, a valorizzare le eccellenze e a creare nuove opportunità di crescita condivisa.»
Una presenza, quella di Coca-Cola in Piemonte, che acquisisce ulteriore valore alla vigilia dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026: attraversando il Piemonte a inizio gennaio, il Viaggio della Fiamma Olimpica – che vede Coca-Cola come partner più longevo del Movimento Olimpico e Presenting Partner del Viaggio della Fiamma Olimpica – sarà momento di celebrazione collettiva condivisa con la comunità piemontese.




