Slow Fiber con IED Torino, per formare i giovani creativi del futuro verso un tessile sostenibile
Si parlerà di tessile non solo bello, ma soprattutto buono, sano, pulito, giusto e durevole, al Triennio in Fashion Design che si terrà presso la sede torinese dell’Istituto Europeo di Design, il più grande Network internazionale di Alta Formazione in ambito creativo che da quasi 60 anni forma i professionisti nelle discipline del Design, della Moda, della Comunicazione e del Management, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Arte e del Restauro.
Si tratta di un percorso strutturato per andare a fondo nella conoscenza del mondo della moda, in cui non può e non deve mancare la consapevolezza e la necessità di progettare e realizzare un tessile prima di tutto sostenibile.
Il corso in Cultura del Tessile è affidato a Dario Casalini, già docente di Diritto Pubblico, dal 2013 imprenditore del tessile alla guida della storica azienda torinese di famiglia, ideatore e presidente di Slow Fiber. Nel corso, che avrà una durata di 20 ore per un totale di 10 lezioni, Casalini parlerà della storia del tessile, di globalizzazione della moda, delle complessità della filiera, di geo-reperibilità delle materie prime. Ma soprattutto parlerà di eco design, di diritto alla riparazione, di responsabilità estesa del produttore, di riuso e riciclo, di smaltimento del rifiuto tessile.
Un segnale importante da parte di IED, che indica come lo studio della moda non possa limitarsi a ciò che appare ma debba necessariamente considerare un sistema complesso di relazioni.
Casalini insegnerà il BUONO: la tracciabilità e la trasparenza delle filiere, i codici etici e la responsabilità sociale d’impresa, la valorizzazione del territorio di origine.
Insegnerà il SANO: la necessità di produrre senza utilizzare sostanze nocive nel pieno rispetto delle normative vigenti, per tutelare la salute dei lavoratori, dei consumatori e proteggere l’ambiente; la gestione delle sostanze chimiche, le tinture naturali e i finissaggi.
Insegnerà il PULITO: i modelli di calcolo dell’impronta ambientale, la scelta di fibre naturali, il passaporto digitale del prodotto, le compensazioni carboniche, la questione dell’energia, l’inquinamento di acqua aria e suolo, il sostegno di un autentico modello di economia circolare.
Insegnerà il GIUSTO: l’importanza della manodopera nelle diverse fasi di filiera, la salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro, i diritti dei lavoratori e la responsabilità sociale d’impresa.
Insegnerà il DUREVOLE: la manutenzione dei prodotti tessili e il diritto alla riparazione, il riciclo delle fibre naturali e sintetiche e la gerarchia e gestione dei rifiuti. Il prodotto tessile è molto difficile da riciclare quindi è fondamentale che il prodotto sia creato per durare ed essere riparato.
Per muoversi verso un futuro più sostenibile e bello, bisogna formare oggi gli stilisti, i designer, i manager e gli imprenditori della moda di domani. Per questo è fondamentale che chi studia per entrare in questo mondo acquisisca prima di tutto coscienza dell’impatto ambientale e sociale dei paradigmi attuali di produzione e consumo del settore tessile.
Slow Fiber è un’associazione nata nel 2022 dall’incontro tra il movimento Slow Food e 16 aziende virtuose della filiera tessile italiana, unite dalla volontà di applicare al tessile i valori fondanti di Slow Food – buono, sano, pulito e giusto – arricchiti dal principio di durabilità. Oggi la rete riunisce 29 imprese della moda e dell’arredamento impegnate a costruire un futuro diverso dall’attuale iperproduzione, iperconsumismo spreco, restituendo centralità al lavoro, all’ambiente e alla qualità lungo tutte le fasi del processo produttivo. Elemento distintivo di Slow Fiber è il sistema di KPI (Key Performance Indicator), validati da revisori esterni, che misurano l’effettiva adesione ai valori fondanti, garantendo trasparenza e solidità etica.
La rete diffonde consapevolezza sull’impatto del tessile e sostiene filiere locali che condividono trasparenza, sostenibilità e responsabilità sociale, aperta a collaborare con altre organizzazioni ispirate ai medesimi principi e impegnate concretamente a realizzarli.
“È bello solo ciò che è anche buono, sano, pulito, giusto e durevole” www.slowfiber.it