Formazione, una task force per la residenzialità: previsti interventi per 200 milioni

Edisu, Università di Torino, Politecnico e Università del Piemonte Orientale hanno costituito la cosiddetta “Task Force 338“: nei giorni scorsi nella Sala Consiliare dell’Ente di via Madama Cristina si sono riuniti per la prima volta sei professionisti, tra cui due dirigenti, in rappresentanza del sistema universitario del Piemonte proprio per cominciare a programmare e progettare interventi finalizzati all’accrescimento dei servizi sul territorio regionale.

Ciò sarà possibile accedendo ai fondi messi a disposizione dallo stato attraverso la Legge 338/2000, che prevede il cofinanziamento da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per universitari.

Il gruppo di lavoro, nato dal Comitato Regionale di Coordinamento e formalmente distaccato in EDISU grazie alla disponibilità dei Rettori e dei Direttori Generali degli atenei piemontesi, si occuperà di definire il più grande investimento in residenzialità universitaria pubblica che il Piemonte abbia messo in atto.

La Task Force 338 è formata da Sandro Petruzzi e Renato Rossi per l’Università di Torino, Concetta Di Napoli e Caterina Arnò  per il Politecnico, Claudio Tambornino per l’Università del Piemonte Orientale e Mauro Meneghetti per Edisu.

L’obiettivo sarà quello di candidare progetti a carattere regionale per un intervento complessivo di circa 200 milioni di euro. Ancora in fase di definizione le aree individuate e sulle quali sviluppare i progetti; quelli che non dovessero rientrare per mancanza di copertura nell’ambito di questo intervento potranno essere  candidati quando verrà bandita la prossima misura.

Per l’Assessore Regionale al Diritto allo Studio Universitario Elena Chiorino: “Il bando rappresenta un’occasione straordinaria che conferma l’attrattività del nostro sistema universitario. La Regione ha deciso di investire risorse importanti, proprio perché il diritto allo studio universitario deve passare attraverso un sistema meritocratico, garantito da servizi adeguati per tutti gli studenti che scelgono il Piemonte per il proprio percorso di studi. Questa azione sinergica territoriale dimostra la massima attenzione di questa Giunta nei confronti di ogni singola realtà universitaria, mettendo a disposizione servizi rispondenti alle necessità espresse dai singoli territori”

Per il Presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti: “ecco un esempio concreto di come, unendo le forze e facendo rete, si possa competere a livello nazionale ed internazionale. Questo è il Sistema Universitario del Piemonte, questo è ciò su cui abbiamo creduto e puntato negli ultimi due anni per creare nuovo valore e prospettive per il Piemonte. Abbiamo gettato le fondamenta, ora costruiamo insieme un nuovo futuro”.

Per il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna: “confronto e collaborazione sono elementi essenziali per ogni politica a sostegno del diritto allo studio. La residenzialità è parte necessaria dello svolgimento di questo percorso a garanzia di un diritto allo studio concreto che mette al centro proprio gli studenti. Siamo pronti a lavorare insieme per progettare e realizzare uno straordinario piano di investimento per alloggi e residenze”

Per il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco: “Insieme ai nostri partner piemontesi ci troviamo di fronte al più grande investimento in residenzialità universitaria degli ultimi anni e abbiamo deciso di unire le forze per definire come usare questi fondi in chiave strategica a favore di chi sceglie Torino e il Piemonte per i propri studi, per garantire strutture e servizi adeguati e moderni, a fronte di una formazione di prim’ordine riconosciuta a livello internazionale. L’obiettivo è dare a studenti e studentesse la possibilità di pensare con serenità al proprio futuro, potenziando il diritto a beneficiare di posti letto quanto mai necessari per i prossimi anni”.

Per il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale Giancarlo Avanzi: “La creazione di una task force regionale che renda organico lo sviluppo di questo progetto è sicuramente un’ottima notizia poiché ne sancisce l’unitarietà e la volontà degli Atenei di collaborare alla sua realizzazione sotto l’egida di EDISU Piemonte. L’università è il luogo aperto per antonomasia, il terreno fertile in cui, grazie all’incontro tra le persone, è possibile far crescere le idee. Avere nuovi spazi anche nelle sedi UPO ad Alessandria, Novara e Vercelli, ci consentirà di essere più attrattivi nei confronti degli studenti italiani e stranieri, che riconoscono al Piemonte un ruolo importante nel panorama delle eccellenze nazionali”.

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